Oggi, martedì 25 giugno, si celebra in tutto il mondo l’“International seafarer day”, la giornata dedicata ai lavoratori marittimi.

Anche noi di USCLAC-UNCDIM-SMACD-CASCODI salutiamo naturalmente tutti i marittimi ma crediamo che in questa occasione sia più utile (ri)portare l’attenzione su molti temi a volte trascurati, per non dire dimenticati, e per cui invece noi continuiamo a batterci, tutti i giorni dell’anno.

Il diritto di voto ai marittimi imbarcati, tanto per incominciare, ancora oggi scandalosamente negato, di fatto, a chi nei giorni delle elezioni si trova per servizio fuori dall’Italia.

La sicurezza, spesso non garantita a sufficienza da navi e apparecchiature vetuste, tabelle di armamento inadeguate o ritmi di lavoro insostenibili.

La necessità di maggiore e migliore formazione, tanto più urgente oggi, alla luce del progresso tecnologico che ha completamente trasformato le navi e il modo di operare a bordo.

Quello del marittimo è un lavoro ancora di grande fascino, che può essere molto appagante ma allo stesso tempo difficile, a volte pericoloso, di sicuro usurante.

E ci stiamo battendo anche per quello, un riconoscimento che potrebbe cambiare molto e garantire un ricambio generazionale fra i lavoratori che oggi sembra sempre più farraginoso.

USCLAC-UNCDIM-SMACD-CASCODI ha ben chiaro da sempre il contesto in cui operano i marittimi, indispensabili protagonisti della catena del trasporto mondiale, e lavora per tutelarli.

Auguri a tutti i marittimi, non solo oggi.

foto Michela Canalis