Diventare pilota del porto era il suo sogno da bambino e, da poco, lo ha realizzato.
Ma il percorso che lo ha portato a realizzarlo merita di essere raccontato.
Lorenzo Avola completa gli studi all’istituto nautico di Camogli (Ge) nel 2010 e si imbarca subito a con Eni su navi metaniere in servizio fra La Spezia e l’Algeria, con la qualifica di allievo.
Nel 2012 entra in Costa Crociere come terzo ufficiale e naviga in tutto il mondo progredendo fino a primo ufficiale: Mediterraneo, Caraibi, Cina, Sud America, Estremo Oriente sono le principali destinazioni toccate dalle navi di Costa su cui Avola lavora, con grande passione.
Dieci anni più tardi passa a Novella, con la qualifica di comandante, a bordo delle bettoline che si occupano dei bunkeraggi nel porto di Genova. Ad aprile di quest’anno, dopo aver passato un concorso pubblico che metteva in palio tre posti per 75 candidati, entra appunto nel corpo dei piloti del porto di Genova, coronando quella che era la sua aspirazione da ragazzo.
L’unico “rammarico” del neo-pilota Avola è aver dovuto lasciare il sindacato USCLAC-UNCDIM-SMACD-CASCODI, in cui era entrato nel 2017 e per il quale si era impegnato molto: “Come pilota non posso più far parte di un sindacato di marittimi, ma naturalmente continuo a seguire le vicende e mi auguro che vengano portate avanti le battaglie, in particolare quelle per il diritto di voto ai marittimi e per il riconoscimento della qualifica di usurante per il lavoro a bordo”, ci spiega.
Complimenti Lorenzo per i tuoi successi e in bocca al lupo per il tuo futuro!