Si è svolto a Rotterdam dal 23 al 24 maggio l’ultimo meeting del CESMA-Confederation of European Shipmasters’ Association, l’organismo che riunisce tutte le associazioni di comandanti a livello continentale: per conto di USCLAC-UNCDIM-SMACD-CASCODI era presente il comandante Marco Giannelli.
Una ventina i delegati, provenienti da tutta Europa, che hanno posto al centro dell’attenzione innanzitutto il tema dell’attuale situazione geopolitica nel Mar Rosso e i correlati rischi per la navigazione nella zona.
I comandanti europei hanno sottolineato come al momento esista un differente approccio fra compagnie armatoriali e comandanti riguardo il passaggio delle navi dirette in Europa attraverso lo stretto di Suez, con le prime più inclini ad utilizzarlo e i secondi, su cui alla fine ricade la responsabilità, che preferiscono invece evitarlo: la situazione è fluida ed in evoluzione giorno per giorno.
Altro tema spinoso al centro dei lavori del CESMA è stato quello del trasporto di auto elettriche su car carrier: gli angusti spazi a bordo, dove le auto sono spesso stipate, aumentano il rischio di incendi durante la navigazione, come purtroppo la casistica degli ultimi anni ha dimostrato, e spesso i danni sono ingenti.
In questo ambito l’incertezza è ancora notevole, accentuata dall’assenza di riferimenti, normative ad hoc e standard che tutelino adeguatamente sia le navi, e quindi le compagnie armatrici, che gli asset trasportati e soprattutto l’equipaggio.
Torneremo in maniera più approfondita su questi temi nei prossimi giorni.